Nella nostra Regione la normativa che regola l’apertura degli Studi Professionali è in continua evoluzione. È recente la Nota Reg. Lazio Prot. 405928 del 14 Luglio 2014 che lascia la facoltà al Professionista di lasciare eventuali barriere architettoniche a condizione di presentare, tra i documenti di apertura del proprio Studio Professionale, una dichiarazione in cui si impegna a non ricevere nello stesso persone “disabili”. La suddetta nota, poiché si estende a qualsiasi “professione intellettuale”, include anche le Professioni Sanitarie.
Ci si chiede tuttavia come sia possibile per un Fisioterapista esercitare tale facoltà dichiarando di impegnarsi a non ricevere “disabili” nel proprio Studio. È un paradosso!
AIFI-Lazio ritiene invece che il lavoro dei propri Soci debba essere ovviamente sempre attento e rispettoso nei confronti delle persone che a loro si rivolgono.
Per questo, AIFI-Lazio invita i propri Soci a valutare attentamente le condizioni strutturali del proprio Studio Professionale. Non eliminare le barriere architettoniche significa in fondo rinunciare al ruolo di “Fisioterapista” che, in quanto tale, dedica la propria vita al trattamento delle “disabilità” (ove “disabilità” non è necessariamente la condizione derivante da uno stato patologico cronico e/o congenito ma anche uno stato momentaneo, transitorio come ad esempio quello dovuto ad un ginocchio momentaneamente bloccato in estensione da un tutore…).
Il “Bollino Blu” – pur non rivestendo alcun carattere normativo – è una garanzia per il paziente e un riconoscimento al Fisioterapista iscritto AIFI Lazio che, su base autocertificativa, dichiara il rispetto delle Norme di Legge e di quanto indicato dall’Associazione stessa per esercitare al meglio la Professione di Fisioterapista.
Può essere definita come un insieme di tecniche specifiche di tipo conservativo, che ha l’obiettivo di prevenire, di guarire o ridurre i sintomi causati da disfunzioni della muscolatura che costituisce il pavimento pelvico stesso, migliorando così la qualità della vita.
Il Drenaggio Linfatico Manuale (DLM), o linfodrenaggio manuale, è una specifica tecnica di massaggio utilizzata allo scopo di facilitare e accelerare il deflusso dei liquidi in eccesso nel contesto di tessuti e organi del corpo umano.
L’osteopatia è una professione sanitaria (individuata ufficialmente nella legge 3/2018) basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale. Consiste in una serie di terapie manuali che, attraverso la sola manipolazione, riesce ad individuare e a trattare la causa della disfunzione, per ripristinare la funzionalità e l’equilibrio di quelle parti del corpo interessate dal disturbo e mantenere il risultato nel tempo. Il trattamento osteopatico è adatto a persone di tutte le età ed è indicato per traumi, patologie e/o abitudini di vita scorrette che possono alterare l’equilibrio del nostro corpo, determinando disfunzioni sintomatiche del sistema nervoso, osteo articolare, gastrico e circolatorio. L’efficacia dei trattamenti osteopatici è stata riscontrata per numerosi disturbi.
La rieducazione posturale secondo la metodica mezieres consiste in una successione di posture personalizzate destinate alla messa in tensione rigorosa e prolungata dei gruppi muscolare considerati responsabili della patologia.
La riabilitazione sportiva ha come obiettivo il recupero dell’atleta infortunato che voglia tornare alla pratica del proprio sport. Per questo è caratterizzata da una maggior dinamicità, intensità e specificità degli esercizi. Grazie a macchinari ad alta potenza ed una palestra riabilitativa offriamo: