Cifosi del tratto dorsale

Cosa significa “cifosi rigida” del tratto dorsale?

il tratto dorsale è caratterizzato dalla curva in cifosi, che avendo la concavità anteriore ha dei limiti fisiologici nel movimento di estensione, che non raggiungerà mai gli stessi gradi del tratto lombare e dorsale.

Si parla di cifosi rigida quando il tratto dorsale perde la sua mobilità, in tutte le direzioni e in particolare in estensione.

Questo comporta diverse conseguenze:

  • Limitazione del movimento del tratto dorsale;
  • Alterazione del movimento della colonna: spesso ci si dimentica che non si può parlare di tratto dorsale fine a sé stesso, perché è parte di un sistema molto più grande, la colonna vertebrale. In una condizione di cifosi rigida, essendo ridotta l’escursione articolare del tratto dorsale, i segmenti lombari e cervicali, che sono molto più mobili, si trovano a compensare questa riduzione di movimento. Tale fattore però nel tempo porta a un sovraccarico delle vertebre lombari e cervicali (in particolare di quelle più vicine al tratto dorsale), che si trovano a muoversi più del dovuto. Ciò si dimostra un elemeto di rischio molto importante per le degenerazioni strutturali come le protrusioni discali, e per il deficit di stabilità di questi tratti.
  • Formazione di contratture muscolari;
  • Aumento del rischio di degenerazione del corpo vertebrale: poiché la riduzione del movimento di estensione fa sì che vi sia un’aumentata pressione nella parte anteriore del corpo vertebrale, con il passare degli anni questa zona che è più soggetta al carico tende ad assottigliarsi, facendo assumere al corpo vertebrale una forma a cono (con base posteriore) invece che cilindrica.

Cosa significa “ipercifosi”?

Si parla di ipercifosi quando il grado di flessione della curva dorsale, supera i limiti fisiologici. Nel linguaggio comune l’ipercifosi è chiamata “gobba” e spesso è associata a episodi di scoliosi con la rotazione e l’inclinazione patologica della colonna.

L’ipercifosi o cifosi patologica, nel corso di una visita ortopedica è immediatamente visibile all’ispezione e alla palpazione ma viene sempre confermata mediante la visione di un esame radiologico. Il radiogramma è eseguito sotto carico e a proiezione laterale, dove è possibile effettuare la misurazione dell’angolo di curvatura, e la conseguente valutazione della gravità della condizione.

Solitamente nella maggior parte dei casi una deformazione in cifosi del tratto iniziale inizia in età giovanile, oppure a seguito di un importante trauma.

Come si trattano questa condizioni con la fisioterapia?

Le condizioni di ipercifosi insorgono quasi sempre in età giovanile. In questo caso, il tempismo della diagnosi è fondamentale poiché consente di poter correggere la crescita ossea.

Il trattamento nelle forme iniziali consiste nell’applicazione di un corsetto ortopedico antigravitario, o di corsetti tipo Boston o Chenou, che vengono plasmati a seconda della persona al fine di dare delle spinte dorsali che stimolino la corretta crescita fisiologica.

Nel caso di cifosi ancora più gravi si utilizza l’applicazione di un corsetto gessato, mentre nelle forme congenite gravissime, con cifosi superiori ai 60°, è necessario un intervento chirurgico che possa correggere tale deformità.

Nei casi di cifosi rigida invece, è opportuno eseguire un ciclo fisioterapico da un fisioterapista specializzato. Mediante opportune tecniche di terapia manuale ed esercizi, è possibile recuperare gran parte del movimento di estensione.

Alla fisioterapia, agli esercizi e alle posture in estensione che il paziente dovrà eseguire a casa, seguono importanti accortezze che la persona dovrà adottare durante il giorno. La prima di queste è l’utilizzo di un cuscino nel tratto dorso lombare mentre si è in macchina o mentre si è seduti sulla sedia di lavoro, dove passiamo gran parte della nostra giornata.

È importante sottolineare che una rigidità dorsale può influenzare non solo il movimento del tratto cervicale e del tratto lombare, ma anche la mobilità della spalla, per questo nei Centri di Fisioterapia di qualità si tende a valutare sempre questo tratto durante il trattamento di condizioni dolorose al cingolo scapolare.

Come si può mantenere in salute il tratto dorsale?

È importante avere delle accortezze quotidiane per prevenire una rigidità del tratto dorsale. Considera che quando si ha un tratto dorsale rigido e una cifosi eccessiva, i muscoli della colonna faticano molto di più. Quindi si rischia di disperdere molta più energia e di subire dolore per la formazione di contratture muscolari.

Se lavori al pc, non stare troppe ore seduto, alzati ogni 40 minuti circa, e fai dei movimenti che possano portare la tua colonna in estensione, ossia nella posizione opposta a quella in cui stai mentre lavori. Questo aiuterà i tessuti a non adattarsi a una postura fissa.

Per avere info più dettagliate riguardo la tua condizione ti invito a recarti dal tuo fisioterapista di fiducia per avere una valutazione della tua colonna, in modo da sapere quali solo gli esercizi e le posture specifiche per la tua fisiologia.
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